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mercoledì 1 ottobre 2008

Nascerà un nuovo partito da una costola del partito di Di Pietro?

Dal mio davanzale sociologico sto osservando che da tempo tanti militanti dall'Idv abbandonano il partito oppure si dichiarano insoddisfatti della sua gestione, sia locale che nazionale.
Se andiamo a fare la conta non è poi tanto azzardato affermare che i fuoriusciti e gli aspiranti tali potrebbero mettere su un partito.Ad esempio il partito dell'Idvv, dove l'altra v sta a significare "veri" ( Italia dei valori veri...).
Al momento, e in attesa di qualche probabile botto amplificato,godiamoci goliardicamente lo spettacolo.E' a gratis.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo questi angusti giorni sei stato il primo a strapparmi un grande sorriso, ti assicuro che sei eccezionale :)))

Ti comunico che è nelle mie migliori intenzioni quella di costituire al più presto un nuovo partito prendendo come esperenza ciò che non dovrò mai fare all'interno di esso e cioè ciò che viene fatto in idv.

E' una forte critica, il carissimo Tonino dovrebbe prenderne atto.

Dovrebbe far aprire i circoli senza nessun vincolo particolare ma con il giusto euilibrio, come dice lo statuto.

Dovrebbe nominare il segretario politico nazionale (o forse c'è ma non me ne sono accorta).

Dovrebbe mandare in tv alle ospitate altri parlamentari, tipo Donati o Orlando non sempre e solo lui. La gente la sento ovunque dire sempre la stessa cosa, e me la dicono perchè ormai in soli 7 mesi mi identificavano in Di Pietro.
Mai successo in 12 anni con Forza Italia.

Mi ero talemente appassionata che ormai sembravo il braccio destro di Di Pietro per le persone.

Chi mi chiama per lavoro la prima domanda è:
come sta Tonino?
perchè non fa queso?
perchè non fa quello?
sai che ieri mi è piaciuto molto porta a porta o altrove?

Non mi era mai accaduto, pensa che sostenevo fosse una grande famiglia, però purtroppo papà Tonino mi è stato distante troppo.

Ma chissà la figlioccia forse farà un bel partito? :)))

vedremo baciotti
Monia

Oreste Attisani ha detto...

Quello di identificare le persone nel leader del loro partito fa parte dell'immaginario collettivo.
E' una trasposizione psicologica, anche se a volte fra leaders e gregari vi è incomunicabilità.
Io, ad esempio,dopo che mi sono "apalesato" qualche tempo fa quale commissrio per la costituzione e il coordinamento dei circoli della legalità nel mio ente, vengo accostato al "contadno"
( Di Pietro in senso buono).
Comunque nella vita non si finisce mai di imparare e io, personalmente, seguendo soprattutto attraverso "terzi" la gestione dell'Idv, traggo molti spunti per una mia ricerca sul fenomeno del dipietrismo.
Per essere "circoncisi" e associandomi ai tuoi pensieri subliminali, vedrei benissimo un Donadi o un Orlando al posto del caro Tonino il "trattorista".

Anonimo ha detto...

Ti assicuro che sia Orlando che Donati li vedrei meglio anche io.
Ho una grandissima stima ancora oggi per Orlando e ne avrò anche domani. Anche per altri parlamentari idv con cui ho avuto, ho ancora e avrò un ottimo rapporto culturale e politico.
A presto un abbraccio
Monia

Anonimo ha detto...

E' natoooooooooooooo !!!!!!!!!!!!!!!!!
:)))))))
si comincia a lavorareeeeeeeeeeeee!!!! sodo