Agli ignoti autori del furto di un P.C. portatile di proprietà dell'Istituto ( Ergo Darwin, matr. 4076877780156) , compiuto di recente nella stanza sindacale della Cisal Inpdap di Via Ballarin, certamente non è mancata una fervida fantasia: quella cioè di far coincidere la recente inaugurazione del Circolo della Legalità, o meglio ancora dei Circoli della Legalità dell'Italia dei Valori nell'Inpdap, con un gesto che qualifica non solo l'autore o gli autori della suddetta azione criminosa, ma soprattutto che mette in evidenza ancora una volta gli scarsi sistemi di sorveglianza che l'Istituto Previdenziale adotta per la salvaguardia del proprio patrimonio.
Siamo sicuri che un adeguato sistema di videosorveglianza istallato nei luoghi di transito interno dell'edificio di Via Ballarin scoraggerebbe i delinquenti di turno a compiere azioni penalmente perseguibili.
In ogni caso all'Inpdap da qualche tempo si è abituati ai furti non solo di apparecchiature, ma anche di incarichi dirigenziali ove si considerino, ad esempio, gli eclatanti scavalcamenti da parte di soggetti, con poca arte e poca arte, nei confronti di dirigenti doc per il conferimento di incarichi di prima fascia e in relazione ai quali sono state interessate non solo la magistratura del lavoro, ma anche le autorità preposte al controllo e alla prevenzione delle "discrasie" della Pubblica Amministrazione, ivi compresa la Magistratura Contabile Regionale.
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