Con i problemi che abbiamo in Italia è davvero biasimevole montare un gran polverone sulla parola "regicidio" pronunciata dal Cavaliere Silvio Berlusconi a mo' di boutade nei confronti del premier Prodi.
Nel nostro Paese non è infrequente che si utilizzi il pretesto della battuta scherzosa per combattere l'avversario che conta e di cui si teme la concorrenza.
Code di paglia abbondano dappertutto.
Basti pensare, tanto per fare un esempio minuto minuto, che qualche tempo fa, per aver usato scherzosamente il termine di "kakka", specificando che si intendeva l'Eccellenza in giapponese, l'estensore di un comunicato sindacale che aveva adoperato proprio la locuzione "kakka"per semplice effetto comunicazionale, è stato denunciato da uno che probabilmente si era immedesimato nel significato letterale e concreto del termine.
Problemi loro, comunque.
Oreste Attisani
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