E' un forum di pubblicazione e di discussione,anche in chiave satirica e umoristica,che abbraccia tutti i temi non solo di attualità ma anche quelli passati. Attraverso il contributo dei "corrispondenti" si cercherà di analizzarne il contenuto nell'ottica di una costante,auspicata e condivisa spinta sociale globale.
Jooble
venerdì 29 febbraio 2008
giovedì 28 febbraio 2008
Dal Vicolo II S.M.Avvocata, a Foria, n.56-Napoli-estate 1971
Di sole poco se ne vede anche perchè impedito dalle decine di panni stesi ad asciugare, sospesi fra un balcone e un altro.
Ed è un continuo cigolio di pulegge sollecitate da corde e fili di ferro che servono per appendere la biancheria appena lavata.
Quelli dei bassi ( non tutti ) lavano i loro panni su una specie di lavatoio accanto all'ingresso della loro abitazione.
Colpi di martello di un ciabattino all'opera, di qualche "apparecchiatrice" ( lavorante di tomaia ), voci, vocine, vocione.
Ancora qualche clacson rompiscatole.
Un urlo di imprecazione .
Un colorito complimento diretto a qualche imprudente e impudente automobilista che ha osato strusciare inavvertitamente la sedia dell'indigeno del vicolo esposta un pò troppo fuori dalla porta misera del basso.
Bambini che sguazzano a piedi scalzi in pozze di acqua insaponata, che era servita per lavare la biancheria, si divertono a schizzare gli innocenti e rassegnati passanti.
Arriva un carretto, trainato da un somaro, condotto da un "cafone" e tosto un gruppetto di scugnizzi fa a gara a chi riesce a sottrargli, senza farsene accorgere, chi una pera, una pesca o un grappolo d'uva.
Anche se il povero cafone dovesse accorgersene, dovrebbe fare buon viso a cattivo gioco altrimenti potrebbe buscarle di santa ragione dai familiari dei piccoli ladri.
Il tempo in questo disgraziato pezzo di mondo sembra essersi fermato per venti anni.
Un giradischi a tutto volume diffonde canzonette di questo o quel cantante locale.
Qualche fortunato, ex abitante di basso, è riuscito a raggiungere un nuovo status sociale andando a vivere, probabilmente in affitto, in un appartamento al piano di sopra fino a qualche tempo fa abitato da persone "per bene".
Nel vicolo c'è anche il "giullare": si tratta di un giovanotto alto e robusto di circa 24 anni che, essendo un pò tonto o facendo finta di esserlo, vive sulla bontà della gente del vicolo che, come contropartita, pretende che manifesti la sua "pazzia" ( il poveraccio è Vicienzo o' pazzo, con alle spalle una triste storia familiare).
Si vede allora questo giovanottone che si rotola per terra incitato da un folto stuolo di bambini. uomini e donne.
mercoledì 27 febbraio 2008
Dal balcone di Vico II S.Maria Avvocata,a Foria, n. 56, in Napoli(estate 1971)
La padrona del basso, per rendere più accogliente il "salotto" ai suoi ospiti, provvede a pulirlo con una scopa liberandolo così da ogni sorta di rifiuti che vi si erano raccolti fino a quel momento ( buttare i rifiuti fuori dal basso rappresenta il modo più sbrigativo per liberarsi degli stessi) ,accantonandoli infine da una parte.
Adesso il "salotto" è pronto per potervi eseguire più degnamente il rito collettivo del caffè: infatti, poco dopo aver effettuato la pulizia dinanzi al basso, la padrona di casa vi entra per prendere il caffè da offrire ai suoi ospiti e che era stato precedentemente preparato con una moderna Moka ( è da tempo ormai che l'uso della tradizionale caffettiera napoletana è stato pressochè abbandonato).
Si scorgono da una minuscola finestra sovrastante il vicolo due mani nervose che guidano una corda, all'estremità della quale è annodato un cestino di vimini che una persona sottostante provvede a riempire e che tosto risale per essere inghiottito dalla finestrella che l'aveva partorito.
Toh!Una donna con disinvoltura, ma con seria applicazione, regge sul grembo un bambino che dietro allettante invito comincia a fare la pipì per terra, incoraggiato dai presenti.
Ad un tratto s'ode un urlo. E' quello di una donna rimasta atterrita alla vista di un topo dalle dimensioni di un gatto, poi rifugiatosi in un basso.
Allora, come per un'intesa precedentemente raggiunta, tutti corrono ad armarsi di bastoni, qualche martello, scope: tutto ciò insomma che possa offendere mortalmente la malcapitata bestia.
Si vede quindi un esiguo e disgraziato esercito di persone che richiamano alla memoria l'armata Brancaleone.
Un uomo enorme dalle braccia volgarmente tatuate ( deve essere stato ospite delle patrie galere per un bel pò) , armato di un grosso e nodoso bastone di legno, entra per primo nel basso ove si era nascosto il topone e ,vociando e battendo sul pavimento del basso il bastone, si adopera per stanare l'ospite non gradito.
Tutti gli altri a seguirlo con circospezione.
Tutto a un tratto però la bestia riesce a fuggire dal basso che, ingrato, l'aveva accolto in precedenza , poi divenuto complice dei suoi inseguitori.
Ma è facile per essa aprirsi un varco fra le gambe inpaurite dello sventurato esercito e trovare scampo nella vicina fogna sottostante la pavimentazione basaltica del vicolo, attraverso la fenditura da cui era uscita.
Dopodichè tutti corrono a sotterrare la propria "ascia di guerra", commentando l'accaduto.
(Continua)
martedì 26 febbraio 2008
lunedì 25 febbraio 2008
Da un balcone di Vico II S.Maria Avvocata, a Foria, di Napoli ( anno 1971, estate)
Voci,voci: nient'altro che voci!
CUBA: largo ai giovani
E' di ieri la notizia che il fratello di Fidel Castro, Raul Castro di 77 anni, è il nuovo presidente dei deputati dell'Assemblea nazionale cubana.
Pensavamo che solo in Italia gli incarichi politici e parapolitici durassero a vita o comunque si rendessero immarcescenti grazie ai vari nepotismi.
Auguriamo lunga vita a Raul Castro, alias testina nera per via di abbondanti tinture ai capelli a base di nero d'inferno.
Appena appresa la notizia, pare che Ciriaco De Mita col suo ineguaglabile accento nuschese abbia indirizzato velenosi improperi contro Veltroni, coadiuvato da Cirino Pomicino e altri, in lista d'attesa....
venerdì 22 febbraio 2008
Il Ministro Di Pietro indagato
giovedì 21 febbraio 2008
Ditelo al Messaggero.E non solo.
Premesso di essere stupito che proprio nel Dicastero di Antonio Di Pietro possano accadere simili episodi ( voglio augurarmi che si tratti del solito disguido burocratico), vorrei cogliere l'occasione per manifestare la mia solidarietà alla Tabacco ( anch'io sono un dirigente pubblico e sindacalista autonomo, del Parastato) ed esprimere con l'occasione la mia indignazione sui sistematici conferimenti illegittimi di incarichi dirigenziali di prima fascia a suo tempo da me denunciati e segnalati agli organi , come si suol dire competenti.
Infatti, non sempre gli incarichi dirigenziali superiori vengono conferiti nel rispetto della disciplina regolante la materia. Anzi.
E soprattutto non si tiene minimamente conto della solida e comprovata professionalità posseduta da quanti, poco inclini alle raccomandazioni, vengono sistematicamente scavalcati dagli ultimi arrivati senza arte nè parte per l'espletamento dell'incarico superiore,"scippato" per lo più grazie al cosiddetto "intuitu personae".
In ogni caso suggerisco all'incavolata Collega delle Infrastrutture, e non solo a lei, ma anche agli altri dirigenti pubblici che ritengono di essere stati ingiustamente scavalcati nella carriera a tutto vantaggio dei soliti "furbetti", di segnalare gli abusi accertati all'Alto Commissario anti-corruzione, recentemente chiamato a collaborare dalla Funzione Pubblica.
martedì 19 febbraio 2008
Caro Pieraccioni....
Come si suol dire " la carne è carne...".
A proposito, se avanza "qualcosa", pensa a noi tutti, specie ai "minorenni anziani", costretti a "sorvolare" a vuoto la Salaria o Via Togliatti di Roma.
INFANZIA NEGATA
Se ben ricordo terminava con " e tutti giù per terra!".
Peccato che a Napoli e dintorni non sia più possibile fare questo giochino essendo le zone interessate alla "monnezza" tappezzate di rifiuti di ogni genere: dal pezzo di "cavolosciore" al televisore, non importa a quanti pollici, e alle buste contenenti rifiuti organici e inorganici ( kakka, pile esaurite, eccetera, eccetera).
"De Gennaro salvaci tu! ": è il quotidiano coro che da più parti della Campania, già felix, e attualmente Vomix, si leva a causa dell'incapacità dei suoi amministratori ( Bassolindo, Iervolino jè jè + Pecoraro Scanio, eccetera, eccetera) , che certamente e giustamente si "vendicherà" alle prossime elezioni.
E adesso "tutti giù all' inpiedi" è la nuova filastrocca, di cui è autore il maestro Apicella, cantore del Berlusca, in voga fra i bambini campani.
lunedì 18 febbraio 2008
Spirito di patate
E' quello che il generale Tricarico, già comandante delle forze aeree italiane nei Balcani, vorrebbe dire a tutti.
Infatti, nel corso di una recente intervista, ha ammesso di non fidarsi del neo premier kossovaro Hashim Thaci e che " con lui non c'è da stare tranquilli".
Per il momento ci limitiamo a notare una certa rassomiglianza del kossovaro col nostro Pecoraro Scanio: entrambi hanno l'espressione di chi è aduso a prendere in giro il prossimo.
giovedì 14 febbraio 2008
A proposito di Cicciopotamo Ferrara
Da buon pendolino della politica nostrana adesso affronta a modo suo i temi dell'aborto lanciando occhiatine al mondo cattolico ( è la moda attuale ).
Memorabili le ridicole lezioni di sessuologia che lui e consorte tenevano in tv qualche tempo fa.
Accetta un piccolo consiglio: rimani nella vasca da bagno immaginata dal sublime Luttazzi e adoperata dai soliti noti per le loro esigenze idrauliche e sadomaso e, aggiungo, minacciosamente circondata da pensionati alla fame, giovani disoccupati, nuovi poveri & cose affini.
Spirito di patate
mercoledì 13 febbraio 2008
Nanni Moretti e Isabella Ferrari
Certo che vedere Moretti, già "censore rosso" e attualmente in crisi di identità, e fors'anche economica, alle prese erotiche con la plastificata Ferrari, già pupattola di Boncompagni, ci viene da pensare a tanti come lui che hanno fatto la loro fortuna, anche come grandi artisti, schierandosi dalla parte del "popolo".
Purtroppo per loro il popolo italiano è cresciuto e lo sta dimostrando sempre di più.
Oddio, Sergio De Gregorio!
Una sua immagine, in particolare, mi ha incuriosito: quella di fronte alla Basilica di S. Giovanni. Quasi a voler indicare ai tanti pellegrini-elettori che Chiesa Cattolica lo guarda con benevolenza ( in tanti, fra i politici italiani , cercano di accaparrarsi l'attenzione della Chiesa per fini elettorali).
lunedì 11 febbraio 2008
La promessa di Prodi
LA VOCE DELLA COSCIENZA ( COLLETTIVA )
Le pretese di Cicciobello
Da quello che ricordo io, quand'era sindaco di Roma Rutelli , l'unica cosa, o quasi, di concreto erano le numerosissime multe elevate agli automobilisti della Capitale.
Un modo come l'altro per fare cinicamente cassa ?
Se Cicciobello, mancato architetto e novello baciapile per convenienza politica, rappresenta il nuovo che avanza, al di là delle multe, non ci resta davvero che piangere!
Testi e siti per la campagna elettorale 2008, comunicazione politica
domenica 10 febbraio 2008
ELEZIONI PENSIERO DISTORTO
Non solo per la conflittualità fra le diverse "cose" e negli stessi schieramenti, coalizioni o "ammucchiate", ma perchè ciascuno dei leaders o presunti tali ci terrà a recitare, come sempre , la parte della prima donna.
C'è chi si mette a recitare un copione ormai scontato: quello della tolleranza zero verso clandestini e rom, eccetera, eccetera.
Chi, illudendosi di essere un grande statista, dice di voler correre da solo senza "stampelle".
Chi ancora, ritiene di rappresentare il nuovo quando è una vita che campa di rendita alle spalle degli illusi che lo hanno votato consentendogli così di avere un posto "fisso"in ambito politico o parapolitico.
Vediamo un pò se hanno il barbaro coraggio di ripresentarsi alle elezioni del prossimo aprile coloro che hanno causato dei danni irreparabili in Campania per non aver saputo o potuto gestire la raccolta dei rifiuti.
Un pubblico invito a Pecoraro Scanio:occupati di altre cose ma lascia stare la politica, perchè è una cosa seria e non deve essere intesa come una recita a pappagallo di notizie prese qua e là e vomitate a ruota libera come da bignamino.
Vale anche per i pregiudicati con o senza patteggiamento che pretendono ancora di gestire la cosa pubblica quando nei confronti di alcuni di essi sono scattate le manette per essersi appropriati di soldi pubblici.
E poi in tanti a "corteggiare" la Chiesa Cattolica con la speranza di acchiappare voti fra i tanti suoi "parrocchiani".
Senza dimenticare i tanti sindacalisti della Trimurti, già approdati o approdandi al Palazzo.
Direbbe il buon Totò: "ogni limite ha la sua pazienza"!
E se affidassimo ai militari, coadiuvati da magistrati (quelli buoni), la gestione del Paese Italia per cinque anni, così come avvenuto in Grecia anni fa?
venerdì 8 febbraio 2008
E adesso spunta anche la cosa viola
Speriamo che non ripeschino anche i morti alle prossime elezioni al fine di aumentare il numero dei votanti ( vecchia DC docet).
giovedì 7 febbraio 2008
E' scattata l'ora X del randagismo politico
Essi, infatti, non avendo un posto fisso fuori dal Palazzo e tenendo famiglia, non saprebbero a chi santo votarsi in caso di appiedamento politico, con tutte le conseguenze facilmente immaginabili.
Quindi, eccoli lasciare la cosa nera per rifuguarsi nella cosa rossa, rosa o bianca o riesumata DC.
Oppure creare un nuovo partito, come ad esempio il PCI ( Partito Condomini Italiani), oppure la CRI ( Cosa Rossa Italiana), eccetera, eccetera.
In ogni caso la palma del randagismo politico andrà certamente al buon Don Clemente che già ebbe a suo tempo la lungimiranza "randagia" di mettere un piedino sicuro nel partito del Berlusca.