Il venditore ha fatto carriera!
E' un forum di pubblicazione e di discussione,anche in chiave satirica e umoristica,che abbraccia tutti i temi non solo di attualità ma anche quelli passati. Attraverso il contributo dei "corrispondenti" si cercherà di analizzarne il contenuto nell'ottica di una costante,auspicata e condivisa spinta sociale globale.
Jooble
venerdì 26 dicembre 2008
mercoledì 26 novembre 2008
Le iene: le donne la fanno la cacca?
La Kakka è una cosa che accomuna tutti.
E' una espressione di democrazia:
saran grandi papi, saran grandi re, ma quando fanno la kakka son tutti come me.
martedì 25 novembre 2008
MARIO DI CARLO,LA CODA ALLA VACCINARA E I RIFIUTI DI ROMA NEL FUORIONDA DI
Coda alla vaccinara indigesta...
martedì 11 novembre 2008
mercoledì 5 novembre 2008
Obama 44° Presidente degli Stati Uniti d'America
Rappresenta egli il simbolo dell'unità degli americani, più forte che mai dopo l'abbattimento delle Torri gemelle.
Una ferita per l'America non ancora rimarginata.
Si spera che l'esempio dell'America possa contagiare anche quei paesi dove la democrazia viene continuamente calpestata.
In un momento di crisi economica che investe tutti i mercati del mondo, l'unità è il mezzo migliore per alleviare e correggere le distorsioni contabili cicliche che penalizzano le classi più deboli.
Anche i politici nostrani dovranno rivedere le loro attuali impostazioni:
non è possibile che non passa giorno senza che aumenti la litigiosità a tutto discapito dei cittadini.
Occorre abbassare i toni e provocare di meno.
E' vero sì che abbiamo bisogno di riforme, ma non è da condividere il clima di caccia alle streghe che qualche parte politica da tempo alimenta.
Come si suol dire : tira, tira alla fine la corda si spezza.
E' vero pure che alcuni neo politici hanno pochissima esperienza, tanto da sembrare dei dilettanti allo sbaraglio.
Ma a volte basta il buonsenso per rendere meno amare le ricette di risanamento di cui il nostro Paese ha bisogno.
Privilegiamo la politica dei fatti a quella dei proclami e delle provocazioni!
domenica 26 ottobre 2008
Berlusconi, ovvero Cavalier puparo
Non ci vuole molto a capire che la trovata dell' "energumeno tascabile" sui tornelli anche per i giudici è l'ennesimo dispetto di Berlusconi contro la magistratura ( meno male che non tutti i giudici sono "comunisti"! ).
Per non parlare della Gelmini, furbacchiona navigata, anche lei spupazzata dal puparo Berlusconi, con Tremonti dietro le quinte a far da suggeritore.
La Meloni e la Brambilla, dove le mettiamo?
Per il momento nel famoso canestro pieno di pupi e abiti da scena, lo stesso di Totò a colori, pronte a prender vita al movimento dei fili eseguito dal loro datore di lavoro, alias Mastrolindo.
Un governo così, con nani, ballerine e affini non s'era mai visto in Italia!
Secondo me durerà meno dei cinque anni canonici.
Amen.
sabato 25 ottobre 2008
mercoledì 15 ottobre 2008
Brunetta sgabellino di Mastrolindo
cornuto e bruno
son la gioia di Berluscon
quando ha voglia di innalzarsi
per sembrar sempre più alto.
Mi fa cenno e io obbedisco
di inchinarmi giù per terra
affinchè testa d'asfalto
aumenti le sue zeppe
sulle terga mie montando.
Non ci posso fare nulla
perchè i patti erano questi:
ti farò ministro e zitto,
ma sgabello mio sarai.
Filastrocca lenese
m'agitavo a tutte l'ore
pe vedè d'annà a quel posto pe potè mejio magnà.
Zitta, zitta sò arivata
grazie a Silvio mascarato
ner magnifico Palazzo
sempre a dire signorsì
al Berlusca e a Tremontino.
M'hanno messo fra le mani
la riforma de la scola
gentilmente commentando
che " da mo' so c...i tua"
co li sordi che te damo.
Filastrocca Salernitana
andrò a fare la ministra
alla faccia dei codini
manco boni a far p.....i( AUTOCENSURA!!)
Brave, anzi bravissime, Silvana Amati del Pd e Laura Bianconi del Pdl
Chi come me ama i cani e i gatti ( possiedo un gatto a Roma, di nome Oscar, e due cani ad Anzio,Red e Dick ), non può che condividere entusiasticamente la portata storica dell'iniziativa politica.
Ricordo che da bambino diventavo triste quando vedevo gli accalappiacani al lavoro e il vano tentativo di liberarsi delle malcapitate bestiole, buona parte delle quali venivano soppresse.
lunedì 6 ottobre 2008
LETTERA APERTA AL MINISTRO GELMINI DI SIMONETTA SALACONE, DIRIGENTE SCOLASTICO DI ROMA
Gentile Ministro,
sono la Dirigente scolastica di una scuola Primaria di Roma, la "Iqbal Masih", ormai vicina all'età della pensione.
Assisto con vera angoscia alla morte annunciata della scuola del Modulo e del Tempo Pieno.
Questa scuola Elementare riformata noi "anziani" maestri l'abbiamo costruita giorno per giorno.
Partivamo,è vero,da una scuola che già funzionava con buoni risultati, ma che si trovava a far fronte,per prima fra tutti gli ordini,a nuove sfide e poblemi:l'inserimnto dei disabili,l'integrazione in tempi brevi di massicce quote di alunni immigrati,la progressiva crisi delle famiglie e dei contesti sociali,l'emergere di nuove forme di povertà e marginalità.
Contemporaneamente eravamo chiamati a sotenere l'impatto con la società multimediale,ove,intorno agli alunni,un grande e vorticoso rumore mediatico proveniente da un orizzonte globalizzato sostituiva la calma lenta del fiume del tempo e il ricorso rassicurante degli eventi familiari.
Sono entrati,fra gli alfabeti in cui istruire gli alunni,quelli delle immagini, dei suoni, del movimento.
Si sono dilatati gli spazi geografici e gli orizzonti storici, mitologie di popoli lontani si sono aggiunte a quelli a noi consuete, abitudini e culture diverse sono improvvisamente diventate contigue, prima attraverso il telecomando TV, poi con la presenza fra noi di nuovi cittadini,di colore diverso e che parlavano tante lingue e portavano fra noi storie di viaggi,gioie e fatiche,speranze e sogni da realizzare insieme a noi e ai piccoli compagni italiani.
La scuola è diventata fucina di nuova cittadinanza e presidio prioritario per prevenire razzismi, egoismi, separazioni, emarginazioni.
Per fare tutto questo occorreva tempo, tempo, tempo...
Tempo per ascoltare tutti i bambini, accogliere le loro ansie e la loro curiosità, aiutarli a "raffreddare" le esperienze e a mettere ordine e dare senso all'enorme quantità di nuove conoscenze ed esperienze che quotidianamnte andavano facendo.
Tempo di ascolto dei genitori.
Tempo per lo scambio comunicativo fra gli alunni, perchè potessero apprezzare le diversità di pensiero e di atteggiamenti presenti nelle classi e crescere attraverso il confronto.
Per fare tutto questo occorrevano anche tante competenze diverse, che non potevano essere patrimonio di un unico maestro, per quanto colto e dotato di buon afflato pedagogico.
Ma questi maestri, a cui si chiedeva di intervenire per educare ed istruire bambini diversi e più curisoi, dovevano essere capaci di lavorare insieme e di affinare le loro caacità di riflessione adulta, per non disorientare gli alunni con interventi divergenti.
A questi maestri del "team" veniva affidato il compito di far affiorare lentamente e sempre più consapevolmente i diversi quadri disciplinari, come punti di vista molteplici attraverso i quali i bambini avrebbero potuto osservare e riorganizzare la realtà.
Tutto questo abbiamo sperimentato e realizzato in questi ultimi trent'anni, quasi sempre con risulti eccellenti.
Non abbiamo ampliato il tempo scuola per venire incontro alla crisi occupazionale.
Non abbiamo sperimentato la pluralità docente per lavorare di meno e in più persone.
Fa molto male sentir dire dal nostro Ministro, come ieri è avvenuto nella trasmissione "Porta a Porta" che "...se un dovente sta in classe, altri due stanno fuori a non fare niente".
Non posiamo permetterci una scuola di eccellenza, ma costosa?
Diciamolo: non inventiamo altri motivi.
Il "pedagogista" di riferimento per il nostro Ministro è il Ministro delle Finanze.
Stupisce la leggerezza, il pressapochismo, l'ignoranza di quanti, senza la minima competenza professionale, si esprimono sull'educazione dele nuove generazioni e sulla scuola.
Tornare indietro significherà umiliare la cultura dei docenti della scuola primaria, ma, soprattutto, far regredire il Paese.
Tagliare sulla scuola di tutti è grve per la coesione sociale del nostro Paese, per la sua cultura e per il futuro dei nostri figli.
Nella nostra scuola è iniziato un movimento di protesta e mobilitazione fra docenti e genitori.
Mi auguro che lei voglia ascoltare chi la scuola la fa tutti i giorni, con passione e serietà.
Le chiedo a nome di tanti docenti di ritirare il decreto e di presentare un disegno di legge che permetta, senza l'ansia dei tempi brevi e il ricatto del voto di fiducia, di aprire un ampio dibattito in Parlamento e nel Paese tutto.
Con tanta amarezza, ma anche con la speranza che voglia accogliere il mio appello, la saluto.
Simonetta Salacone "
domenica 5 ottobre 2008
Brunetta piaga sociale?
Le norme poste in essere sotto la sua direzione offendono anni di conquiste sindacali.
E'stata insultata la dirigenza perchè non ritenuta affidabile a gestire il controllo dei dipendenti.
Si è diffuso il panico nelle amministrazioni pubbliche tant'è che in qualche caso, nella fretta di applicare le nuove norme "antiassenteismo", si sono verificate errate interpretazioni con gravivvimo disagio per gli interessati.
Se un dipendente si assenta per fare la spesa, certamente non lo fa per diletto ma perchè probabilmente non ha nessuno a casa che possa aiutarlo ( specie le lavorarici madri).
E' esecrabile farsi della pubblicità personale per fini elettorali sulla pelle dei lavoratori che mandano avanti la macchina del Publico Impiego con dedizione e sacrificio.
Senti un pò Brunetta, perchè facevi il fannullone al Parlamento Europeo e all'Univerisità di Tor Vergata?
Certe cattiverie si pagano, eccome!
mercoledì 1 ottobre 2008
Nascerà un nuovo partito da una costola del partito di Di Pietro?
Se andiamo a fare la conta non è poi tanto azzardato affermare che i fuoriusciti e gli aspiranti tali potrebbero mettere su un partito.Ad esempio il partito dell'Idvv, dove l'altra v sta a significare "veri" ( Italia dei valori veri...).
Al momento, e in attesa di qualche probabile botto amplificato,godiamoci goliardicamente lo spettacolo.E' a gratis.
Che succede nella Scuola?
Detta riunione, decisa dal Collegio dei docenti del plesso,in contemporanea a quella degli altri plessi facenti capo allo stesso Istituto Comprensivo "Giorgio Perlasca", ha messo in evidenza i numerosi punti di caduta del Decreto Legge 137 del 1° settembre ( art.4), allorchè viene riesumata la figura del maestro unico, la riduzione dell'attività didattica a 24 ore settimanali,nonchè l'aumento degli alunni fino a trenta per classe.
Docenti e genitori, dopo aver evidenziato con sentita partecipazione le problematiche scaturenti del citato decreto legge che,tra l'altro,porterebbe alla perdita di tanti posti di lavoro per gli insegnanti,hanno stabilito concordemente di aggiornarsi al più presto per un ulteriore approfondimento in ordine alle giuste preoccupazioni di docenti e famiglie.
lunedì 22 settembre 2008
giovedì 18 settembre 2008
LaBrunetta, ah, ah, ah,
Un povero disgraziato capitato per caso in un posto dove,non avendo altro da fare,per essere presente a sè stesso e agli amici di claque,si dà all'"ammuina".
Non vorrei che qualche esagitato si dirigesse verso la sua casa per "cantargliele" in presa diretta...
Ho l'impressione che più di un chirurgo lo aspetti al varco..
mercoledì 17 settembre 2008
lunedì 15 settembre 2008
Petizione per reintegro in Trenitalia di Dante De Angelis
macchinista.
Chi vuole aderire all'appello, invii, nome, cognome, azienda, qualifica, città, alla seguente email:
bazzoni_m@tin.it
Spett.le Trenitalia Spa, Vi chiediamo il reintegro immediato del macchinista, nonchè Rls, Dante
De Angelis.
Questo è un attacco a tutti gli Rls d'italia.
Dante De Angelis ha solo ricordato che lo spezzamento degli Eurostar a Milano il 14 e il 22 luglio
scorsi, sono stati degli incidenti molto pericolosi, e un campanello d'allarme, che pone con forza
all`attenzione di tutti la questione della manutenzione, della progettazione e dei controlli sugli Etr.
Non bisogna dimenticare che anche l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro
Moretti, "ammise" in qualche maniera la questione, in un comunicato Fs :
http://www.fsnews.it/fsnews/v/index.jsp?vgnextoid=816a183ad255b110VgnVCM1000001c42fe0a
RCRD
Se adesso un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, non si può più permettere neanche
di andare in assemblea, e dire i problemi che ci sono per la sicurezza sul lavoro nella sua
azienda, che in questo caso riguardano anche tutti i cittadini, dato che i treni, bene o male, li
prendiamo tutti, significa che siamo messi davvero male.
Inoltre, è inammissibile che un licenziamento venga comunicato a voce.
Gli è stato comunicato ieri 15 agosto 2008, mentre si era recato a lavoro per prendere
regolarmente servizio (non ha ancora ricevuto la lettera di licenziamento che potra' vedere solo
lunedi 18 agosto, dato che è stata notificata in giorni festivi e giace attualmente presso gli uffici
comunali)
Marco Bazzoni, Andrea Coppini, Mauro Marchi-Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Claudio Gandolfi-Edile.
Email: bazzoni_m@tin.it
Adesioni:
1)Camilo Duque, Medico Veterinario, Azienda USL 8 Arezzo.
2)Giuseppe Borriello-RLS-RSU Soprintendenza per i Beni APPSAE di Pisa e Livorno
3)Andrea Bagaglio- Medico del lavoro
4)Nicoletta Gemignani comitato per l'amianto Viareggio
5)Valeria Parrini Toffolutti-Associazione Nazionale per la sicurezza sul lavoro "Ruggero Toffolutti"
6)Alessandra Arezzo, mediatrice culturale-Roma.
7)Pasinetti Claudio.Poste italiane.Portalettere.
8)Sabrina Alberti, operaia-Motori Minarelli di Bologna.
9)Dr. Oreste Attisani, dirigente Inpdap di Roma.
10)Assunta Di Florio-Insegnante Istituto Comprensivo "G. D'Annunzio " San Vito Chietino (Chieti)
11)Orru' Massimiliano-Margaritelli Italia spa-R.S.U.
12)Giovanni D’Agata Componente del dipartimento Nazionale “
TUTELA DEL CONSUMATORE “ di Italia Dei Valori
13)Paolo D'Onofrio-metalmeccanico
14)Stefano Sini-ANAS S.p.A.-Tecnico specializzato-Segretario Regionale-SADA Fast Confsal
15)Dott. Massimo Bigarelli-segr / FP CGIL MEDICI- Modena
16)Gianpaolo Bisogno.Editoriale La Città Spa.Giornalista
17)Domenico Angelucci-Medico chirurgo.ASL Chieti
18)Flavia Filippi- giornalista Tg la7- roma
19)Bruno Cucit- macchinista trenitalia
20)Eduardo Improta, lavoratore e viaggiatore-Napoli
21)Luciano D'Antonio RSA RdB-CUB Energia Publiacqua (ATO-3 Toscana)
22)Rossano Borzillo componente direttivo provinciale di Chieti della Fp.Cgil
23)Daita Giuseppina Insegnante Ist. Comprensivo San Vito Chietino-Lanciano Ch
24)Piero Cavina, Coop Italia, impiegato, Casalecchio di Reno (BO)
25)Massimo Montebove-Portavoce nazionale SAP-Sindacato Autonomo di Polizia-Roma.
26)Pino Bruno-Giornalista Rai
27)Rossella Garofalo giornalista ufficio stampa Comune di Bari
28)Marco Sisi-montatore TD Videotime-Roma
29)Giacomo Dessi, studente, Coordinatore Territoriale Unione degli Studenti con delega ai
trasporti e alla mobilità
30)Gaspare Galligani - pensionato (ex Funzionario in Reale Mutua
Assicurazioni di Torino) - Lusernetta (TO)
31)Antonio Crescenzi-Pensionato INPS-Roma
32)Orazio Coppilono, commerciante ambulante-Messina
33)MARCO CROCIATI, MACCHINISTA PASSEGGERI TRENITALIA
34)Arch. Paolo Ceccarelli-Professore universitario-Università di Ferrara
35)Maurizio Vaccotti-Assistente sociale, Comune di Stoccolma-Svezia.
36)Carlo Infante-Impiegato banca Monte dei Paschi di Siena,Dirigente Provinciale Unione
Generale del Lavoro,Segretario Provinciale Soccorso Sociale -Lecce.
37)Alessandra Valentini - Giornalista, Velletri
38)Luca Lanci, Ricercatore presso Istituto di scienze della Terra-Università di Urbino
39)Giuseppina Marrone-disoccupata.
40)Mariateresa Cicchinelli-Pensionata INPS.
41)Onida Davide macch. ITP Genova matr.2927349
42)Valentina Manduca-Studentessa-Roma
43)Mario Graz-Istituto Comprensivo "Monte Pollino"-Monterotondo Scalo RM
44)Gaetano Distefano, Studente universitario (Bergamo)
45)Giuseppe Piscopo,studente universitario alla facoltà di Medicina Veterinaria di Napoli
46)Francesco Pietrantuono-Staff Divisione Passeggeri.
47)PANNO CORRADO-Specialista Tecnico Commerciale-Ufficio Informazioni ed Assistenza Trieste
48)Michele CANTA-Vice Segretario Provinciale -Sindacato Autonomo di Polizia - Milano.
49)Mirco Zanoli-Operaio metalmeccanico specializzato 6° livello-Azienda: Borghi spa (loc. Cavazzona di
Castelfranco Emilia - Modena
50)Franca Rame-Attrice.
51)Dario Fo-Premio Nobel per la Letteratura.
52)macchinista Fabio Jetta Itp San Lorenzo matricola 937866
53)AMATO LUONGO , POLIZIOTTO - ROMA
54)Rossana Penso-Alma Mater Studiorum - Università di Bologna-Ufficio di Presidenza
II Facoltà di Ingegneria.
55)MARCHETTI FRANCO EX CAPOTRENO MATRICOLA 750293 DPV VICENZA
56)Giovanna Schiavon-Studentessa.
57)Sergio Borghi-Fotografo pubblicitario-Ferrara
58)Nicolò Fortunato-Tecnico impianto depurazione acque-Urgnano (BG)
59)Fabio Ciarla-Giornalista Professionista free-lance
60)Giannini Katia, studentessa, Piandisco'- Arezzo
61)Renato Pompei- Operatore della SICUREZZA - Firenze
62)Maurizio Lelli-Impiegato-Autoricambi M.M-Bologna.
63)Renato Lanza-Artigiano.
64)Alberto D'Ago-Vigile del fuoco
65)Samanta di Persio-autrice del libro Morti Bianche.
66)Mariella Mocci-Casalinga e amministratrice del sito e forum www.colombabianca.it -Cagliari
67)Salvatore Giannella, giornalista e scrittore
68)Valerio Colombaroli-Dipendente del Comune di Bussoleno (TO)
69)Marco Bargelli-Ingegnere in pensione
70)Fabio Fastelli -Cdp Spa-Impiegato
71)Lidia Giannelli-Bancaria- c/o-Banca CR Firenze spa.
72)Michele Puccini-Umbra Cuscinetti S.p.A.-R.L.S-Foligno (pg)
73)Giorgio Rigon-Esperto di assistenza al volo in ENAV Spa-Francavilla al mare (Chieti)
giovedì 11 settembre 2008
venerdì 5 settembre 2008
PERCHE' NON COSTITUIAMO UN PARTITO ?
Lo so che al giorno d'oggi, partito più, partito meno non fa nessuno effetto.
Destra, sinistra, centro,centro destr..avantimarch, sono la stessa cosa.
In molti hanno scelto la strada politica, diciamoci la verità, per trovarsi un'occupazione ( si fa per dire... ) assai redditizia sotto molteplici aspetti.
Dov'è finita l'ideologia che animava fino a qualche tempo fa i partiti?
I partiti attuali ( non tutti però ) sembrano dei veri e propri comitati d'affari.
Quanto vorrei, e penso non solo io,che chi si avvicinasse alla politica rinunciasse ai tanti privilegi e si ponesse veramente al servizio dei cittadini.
Per non parlare poi di certi passaggi obbligati da velina o attricetta oppure da presentatrice, a ministro o a parlamentare italiano.
Parafrasando S.Giovanni Bosco (?) mi verrebbe da dire: chi non sculetta non mangia!
Tornando a bomba-carta, dicevo, un canovaccio di statuto ce l'ho ed è pronto per essere registrato presso il notaio.
Vorrei qualche suggerimento ( ben vengano le critiche )sulla denominazione del nuovo partito che mi accingo a costituire.
Vota Oreste, vota Oreste, vota Oreste....
"ROVINATI" DALLE CASE ( POVERINI...)
Questo non è che l'effetto prodotto dalla cosiddetta cartolarizzazione che ha affidato ad apposite società ( Scip,ecc.) il compito della svendita degli immobili pubblici.
In effetti si sono buttati a pesce, data l'ingordigia scattata dopo aver fiutato l'affare, persone di ogni rango e di ogni risma.
Probabilmente affetti anche da un senso di insicurezza che solo un tettuccio sulla testa ( specie a Trastevere...) riesce in qualche misura ad attutire.
E che dire del "povero" Mastella che ha comprato per sè e per i suoi appartamenti in blocco?
Simili comportamenti certamente non hanno nessuna rilevanza penale, ma sicuramente sul piano etico vengono decisamente condannati dalla maggior parte dei cittadini non adusi a certi stili di vita.
Lo scenario delle "case" rivela uno spaccato della sempreverde Italietta.
Almeno Di Pietro, a parte l'appartamento cartolarizzato già Inail, le case se l'è fatte per conto suo da vero professionista immobiliare, Occhetto a parte..
Casa, dolce casa diceva spesso mia nonna quando spolverava i cimeli di famiglia quasi fossero delle creature.
Casa, dolce casa, lo dicono in cuor loro anche i tanti furbetti con attico ai Parioli acquistato a prezzo inferiore a quello di un modesto trilocale a Centocelle.
Meditiamo gente, meditiamo.
giovedì 4 settembre 2008
I SINDACATI RI-DANNO I NUMERI
Per i sindacati, aggiungo io.
Al di là della guerra dei numeri in corso tra Brunetta e i sindacati, e di quant'altro, mi sembra che il modo di fare sindacato non sia affatto cambiato, nonostante l'evidente rivoluzione politica col successo elettorale del pdl ( in positivo o in negativo, a seconda dei punti di vista).
Cari sindacalisti, compagni e non, cambiate registro: la pacchia per voi è finita!
Mi sa che tanti fannulloni, quelli veri, hanno campato di rendita, per anni, come distaccati presso questa o quella sigla, anche autonoma.
Ricordo un buffo personaggio che dopo anni di distacco sindacale presso un ente del parastatao,"vinto" un concorso a dirigente presso un ente similare, provenendo da una semplice qualifica impiegatizia di concetto, è approdato nel nuovo ente alla dirigenza di prima fascia dopo soli pochi mesi, alla faccia dei cinque anni previsti dalle norme regolanti la materia.
Mica è finita!
Ha poi brigato, sempre con l'aiuto del suoi complici "occulti", per sistemare il figliolo nell'ente della cuccagna ( per lui ed altri ) con discutibili modalità.
Infine, si è procurato un ombrello politico, presentandosi alle scorse elezioni, a zero voti, forse anche in segno di riconoscenza e di captazio benevolentiae.
Come vediamo le "raccomandazioni" spiate del Berlusca per alcune veline e atticette, a fronte di simili episodi, fanno tenerezza e ce lo rendono ancora più simpatico sul piano umano.
domenica 17 agosto 2008
Petizione per l'immediato reintegro di Dante De Angelis licenziato da Trenitalia
Chiedere il testo della petizione a bazzoni_m@tin.it.
Quello che è accaduto al riguardo si commenta da solo.
mercoledì 30 luglio 2008
La favoletta dei libri scolastici on line
Chi ha avuto per primo l'idea, certamente populista, dei testi on line secondo me non sa nemmeno come si spegne un computer.
Ma lo sa che a corredo di ogni pc, portatile o fisso, c'è una stampante a getto d'inchiostro o a toner, che comporta spese non indifferenti per la stampa di numerose pagine?
Sempre che i testi on line non siano dotati di una sola paginetta con in alto a destra l'immagine del Cavaliere Nero....
lunedì 7 luglio 2008
Manifestazione dell'Idv a Piazza Navona
Questo non dobbiamo permetterlo e dobbiamo perciò combattere ad ogni costo con mezzi democratici il "dittatore" di turno.
Se Berlusconi pensava di aver "comprato" gli italiani si è sbagliato di grosso.
Ogni giorno questo personaggio ammorba l'atmosfera politica e civile dell'Italia onesta, laboriosa e alla ricerca di una classe politica che anteponga gli interessi dei cittadini a quelli privati.
L'avanzata di Berlusconi, e di quelli come lui, occorre dirlo, è dovuta anche alle divisioni dei partiti antagonisti che solo adesso si stanno accorgendo della loro passata miopia a tutto vantaggio dello sfruttatore di turno.
Non dobbiamo consentire che il pericoloso Gran Pagliaccio vada ulteriormente avanti.
Bisogna azzopparlo, politicamente s'intende, prima che combini guai seri al Paese.
domenica 6 luglio 2008
sabato 5 luglio 2008
Una ragazza con due Teste!
Se lo sa Berlusconi, le offre,o meglio,gli offre un Ministero derivante dall'accorpamento di due,con un notevole risparmio per i contribuenti.
Uno al posto di due...
martedì 1 luglio 2008
lunedì 30 giugno 2008
giovedì 26 giugno 2008
martedì 24 giugno 2008
Milano: Nando Dalla Chiesa - Comitato per la legalità
E' ora di scendere in piazza contro Berlusconi e i suoi compari!
lunedì 23 giugno 2008
Il ritorno all'acqua di Red e Dick
Red, il ciccione, incita il fratello Dick,l'atleta,a bere quanta più acqua possibile
mercoledì 11 giugno 2008
martedì 10 giugno 2008
Napoli monnezza riot ovvero Bassolììììììììììììììì
Chisto è o' paese do sole e, permettetemi di aggiungere, da monnezza.
Mastrolindo (ndr Berlusca ) salvaci tu, si' a speranza e' tutte ammunnezzate d'Italia!
lunedì 9 giugno 2008
venerdì 6 giugno 2008
Riforma del lavoro pubblico e della contrattazione collettiva
E' interessante notare, tra l'altro-a pag.12-del suddetto "canovaccio" che anche per i passaggi dalla seconda alla prima fascia dirigenziale occorrerà procedere a selezioni concorsuali.
L'iniziativa del neo ministro sta riscuotendo ampi consensi fra i dirigenti pubblici ormai stanchi di assistere ai passaggi da una fascia all'altra all'insegna del più sfrenato clientelismo, con conseguenti impugnazioni giudiziali da parte dei dirigenti "scavalcati" attraverso il cosiddetto "intuitu personae", un modo come l'altro per favorire i " furbetti" di questo o quel quartierino .
giovedì 29 maggio 2008
mercoledì 28 maggio 2008
mercoledì 21 maggio 2008
mercoledì 7 maggio 2008
Pensierini sul nuovo Governo & Affini
Quasi quasi comincio a crederci anch'io che il Berlusca cominci a fare sul serio, anche in forza delle passate esperienze politiche, in negativo che in positivo.
E soprattutto per il fatto che i ministri li ha scelti lui e non già le segreterie dei partiti, come avvenuto fino a ieri.
Del resto è stato "promosso" dagli elettori e, ciccia, come direbbe Xossiga, ai suoi detrattori.
Spero che Maroni questa volta sia "accettato" da tutto il personale degli Interni.
Sacconi lo vedo bene al Welfare perchè è uno che ha dimostrato di saperci fare nell'ambito delle tematiche del lavoro, soprattutto criticando le assunzioni facili nel pubblico impiego ( "finti concorsi ").
Mariastella all'Istruzione certamente farà di più e meglio della meneghina Letizia.
La Russa alla Difesa, quale matricola, speriamo non si metta a cantare, stonato com'è, l'inno di Mameli in occasione di qualche alza bandiera.
Alla Giustizia bene il giovane Alfano che ha tutti i titoli politici e soprattutto "professionali" per rendersi conto di quello che andrà a dirigere e soprattutto di quello che "c'è sotto".
Ci dispiace per Di Pietro che ha sempre manifestato il desiderio di diventare Guardasigilli.
Per adesso gli consigliamo di guard-are a dove metterà i piedi con il suo "amico" Berlusca in giro, accompagnato dal suo cantore napoletano Apicella.
La Brunetta se l' è guadambiato ( permettetemi questa licenza ) il posticino a "misura" sua all'Amministrazione e Innovazione.
Tremonti ha già organizzato con parenti e amici una tavolata per festeggiate il suo ritorno al Tesoro e Finanze.
La Brambilla, certamente confortata da Silvana Mura dell'Idv, anch'essa imprenditrice, starà certamente pensando, dopo essere stata "trombata" dagli eventi, a concedersi una lunga vacanza coi suoi per essere anche in linea con l'omonimo film del 1942 di Boese, La famiglia Brambilla in vacanza, con Girotti e Baseggio.
Staremo a vedere le "imprese" dei neo ministri senza portafoglio ( probabilmente saranno passati dalle parti di Napoli...) Celoduro ( una volta forse.. ) e il cavadenti, rispettivamente Bossi e Calderoli ( quest'ultimo, come primo atto di "delegificazione", proporrà certamente l'allontanamento dall'Italia del Papa e di Napolitano).
Mentre scriviamo immaginiamo le feroci lotte ancora in atto in casa Rc dopo la disfatta e il solito ritornello del povero Mastella, mastellato da tutti dopo quello che ha combinato, "lo dicevo io, lo dicevo io...", durante il tragitto tra il salotto e il bagno, confortato dalla premurosa consorte che gli porge la solita limonata ceppalonese.
Che ci volete fare, ragazzi, la vita è bella perchè è litigarella.Specie in Italia.
Per finire una indiscrezione appena raccolta: sembra che Alemanno si stia adoperando per dotare la polizia municipale di Roma di manganelli a forma di mazza da basebaal per contrastare più efficacemente la delinquenza urbana della Capitale.
domenica 4 maggio 2008
martedì 22 aprile 2008
Chi vincerà la sfida tra Rutelli e Alemanno?
Alemanno, dall'aspetto alquanto dimesso, potrebbe farcela a diventare il nuovo sindaco capitolino.
Certamente, una volta sindaco della Caput Mundi, avrà come "consigliori" i vari Storace ( ricorda tanto Starace), Er pecora ( alias Teodorico Buontempo, così ribattezzato anni fa da Cicciobello), Fini, ecc..
Una cosa è sicura: Rutelli o Alemanno, la Gente è stanca delle solite chiacchiere che non approdano a nulla.Anzi.
I nodi cruciali su cui dovrà lavorare senza indugio il nuovo sindaco di Roma e che tutti conosciamo bene sono:
-immigrati irregolari e che delinquono
-smantellamento degli insediamenti di clandestini
-potenziamento delle forze dell'ordine
-dotazione di armi alla polizia muncipale
-sistemi di videosorveglianza nei quartieri e zone a rischio
-reclutamento di volontari scelti fra i cittadini disponibili al fine di collaborare con le forze
dell'ordine "armati" solo di cellulare
-avviamento forzato a lavori socialmente utili, al posto della pena detentiva, per delinquenti di
qualsiasi nazionalità autori di reati non gravissimi
L'elenco è certamente più esteso di quello dovrà essere fatto, ma ci auguriamo che Rutelli o
Alemanno sapranno dare delle risposte immediate e incisive alle aspettative dei romani.
venerdì 11 aprile 2008
giovedì 10 aprile 2008
Due magnifici bastardi
Ce li hanno scaricati in giardino, nella casa di Lido dei Pini, circa due anni fa.
Erano cuccioletti allora, i due lupoidi, con manto focato e dallo sguardo "umano".
Senza convinzione, sia io che mia moglie, Silvia, avevamo cercato allora di "disfarcene", o attraverso un negozio di animali oppure attraverso la nostra rete di amici e conoscenti, amanti dei cani.
Alla fine abbiamo deciso di tenerceli, i due gemelli.
E non ce ne pentiamo.
Ora sono un pò più grandicelli.
Red che è più grosso, per gelosia abbaia spesso contro il suo gemello, Dick, e gli mangia tutto quello che risece a sottragli dalla ciotola appena il fratello si allontana.
Il povero Dick sembra un martire quando, rassegnato, è costretto a sorbirsi le "furiose" abbaiate contro di lui dal gemello Red a pochi centimetri dagli orecchi.
Sia io che mia moglie, ci sentiamo fortemente ricaricati da quando "mani ignote" introdussero nel nostro giardino i due amati "bastardi".
Sono due principini perchè hanno a disposizione un ampio spazio per i loro giochi e perchè vengono coccolati amorevolmente le volte ( spessissimo) in cui siamo nuovamente a Lido dei Pini.
La cosa fantastica è quando Dick, appena superato noi il cancello d'ingresso, ci viene incontro col suo giochino di stoffa ( una specie di nodo) per farci capire, col suo sguardo intenso e deciso, che ha voglia di giocare al "riporto".
Sarebbe capace di giocare un' intera giornata.
Un favoloso grazie a chi ce li ha fatti trovare nella nostra casa di Lido dei Pini di Anzio!
Dick
Red
La casta sindacale
Era inevitabile che prima o poi si parlasse anche della casta sindacale ( ne parla, ovviamente in maniera più articolata e in forma di pamphlet, un giornalista dell'Espresso in un suo recentissimo libro).
Funzionano i sindacati come delle holding, contando sulla pigrizia o sul menefreghismo di coloro che dovrebbero tutelare.
Certamente il sindacato di oggi non è quello degli anni cinquanta e seguenti.
I loro leaders vogliono apparire come dei grandi statisti.
Sono veramente ridicoli.
Osservate il viso da clown di uno di loro ( è una maschera autoimposta).
Per non parlare poi dei tanti sindacalisti approdati in Parlamento.
In testa ci metto quello con casa ai Parioli e tasche e pancia piene ( ma un lavoro vero lo ha mai esercitato?).
Alla faccia dei tanti gonzi che ancora oggi credono alla sincera tutela dei lavoratori da parte dei sindacati.
Quelli che non sono ancora approdati in Parlamento acquisiscono qualifiche dirigenziali assieme ai loro manutengoli, specie nel parastato, alla faccia dei dirigenti veri che hanno superato seri concorsi e sono approdati alla qualifica di appartenenza nel rispetto delle regole.
Patronati, caf, controcaf, centri studi costituiscono la base economica dei sindacati che non hanno nulla a che vedere con quello che era lo spirito che animava le genuine lotte sindacali.
Senza contare alcuni sindacati cosiddetti "minori" che in qualche caso scimmiottano buffamente quelli "più grandi".
Concludiamo questa piccola "dissertazione" sindacale con la famosa frase di Totò : "E io pago, e io pago!".
mercoledì 9 aprile 2008
I veri precari
Ogni tanto mi soffermo a pensare a quanti, onorevoli collaudati e aspiranti tali, pensano allo scranno parlamentare più per il lauto stipendio, con annessi e connessi, che per motivazioni puramente ideologiche ( non tutti però ).
Essi sono i veri precari perchè non è detto che siano riconfermati alle prossime tornate elettorali e quindi il loro patema d'animo è quello dell'incertezza del domani ( parlamentare s'intende ).
I più scaltri si adoperano durante il mandato a crearsi collegamenti vari al fine di non mutare in peggio la loro condizione sociale ed economica una volta finito il mandato.
Questo s'intende nell'ambito della riforma elettorale auspicata dai più, Di Pietro in primis, perchè il mandato elettorale non superi i tre anni.
martedì 1 aprile 2008
Alle prossime elezioni vincerà il PIASBA ( Partito Italiano degli Astensionisti ,delle Schede Bianche e Annullate)
Basta ascoltare i cosiddetti leaders ( da Berlusca a Fini, Bossi e via discorrendo, compreso il Tonino Nazionale) per capire che non sono convinti neanche loro che ritornare a "dirigere" l'Italia sia possibile.
Ad ogni tornata elettorale, tutti, dico tutti, promettono una società migliore ( salute, scuola, lavoro, bla, bla, bla e ancora bla ).
Dopodichè si sprofonda nelle solite sceneggiate e battibecchi fra "stars" della politica.
La gente, e cioè quella che non ce la fa ad arrivare a fine mese , i giovani disoccupati con o senza laurea, coloro che per crisi aziendale vengono buttati in mezzo a una strada ( qualcuno si è deciso a farla finita), assistenza sanitaria da brivido in più di un contesto sanitario.
Di contro "onorevoli" con lauti stipendi, paragonabili a funzionarietti parlamentari per quello che contano ( in Italia non si sa ancora chi effettivamente comanda nel senso di cambiare le cose), che fanno finta di litigarsi addosso e aspettano che la legislatura duri quel tanto che gli consenta di ottenere una "onorevole" pensione.
Per non parlare poi dei sindacalisti della Triplice ( non tutti ) desiderosi di passare dall' "altra parte" a volo d'angelo, come hanno già fatto Bertinotti, Marini, Benvenuto, ecc.).
Come ciliegina aggiungiamo la "monnezza" della Campania e quel testardo di Bassolino che ancora sta al suo posto ( ci vergogniamo noi per lui: si vede che fare il Governatore conviene, eccome! ).
Questo è il quadro, aspettiamo "ficuciosi" gli eventi senza scomodare le società di sondaggi.
sabato 29 marzo 2008
martedì 25 marzo 2008
martedì 18 marzo 2008
lunedì 17 marzo 2008
domenica 16 marzo 2008
venerdì 14 marzo 2008
giovedì 13 marzo 2008
lunedì 10 marzo 2008
ISIS ( Istituto Sociale Imposture Siderali )
Ne fanno parte soggetti con ampia esperienza quali venditori di fumo e soprattutto con curricula costellati di furbizie, ruberie e imprese affini.
Sono muniti di una piccola astronave funzionante a biogas ( autoprodotto ) al fine di estendere le loro attività anche fuori dall'orbita terrestre alla ricerca siderea di nuovi gonzi planetari da turlupinare.
Uno di tali soggetti è usato come tubo di scappamento date le sue peculiari caratteristiche.
domenica 9 marzo 2008
Le rovine di Isis ( The ruins of Isis )
In un picolo pianeta a gestione matriarcale, Cinderella/Isis, dove metà dei maschi sono in condizione di totale asservimento, Dal e Cendri, rispettivamente un archeologo e una antropologa, pur di atterrare sul pianeta per le loro ricerche scientifiche sono disposti a sacrifici e a mentire alle autorità del posto.
Lo sfondo del romanzo è quello dell'archeologia extraterrestre , con interessanti connotazioni sociologiche, ideologiche e psicologiche in un contesto retto da un matriarcato.
(da Wikipedia, l'enciclopedia libera).
venerdì 7 marzo 2008
VEDO E PREVEDO
Se a qualcuno interessa sapere come sono arrivato alle mie conclusioni "paradivinatorie" può inviarmi un suo commento.
Oreste Attisani
mercoledì 5 marzo 2008
A proposito di sicurezza
La cosa che più mi ha colpito è stata la leggerezza con la quale si procedeva ai lavori:
-utilizzo di scale non a norma
-cavi elettrici lasciati a terra sui quali chiunque poteva inciampare
Secondo me la sicurezza , prima ancora di essere una elencazione di norme, che poi nei fatti lasciano il tempo che trovano, e che si prestano a strumentalizzazioni politiche, è un modo d'essere dell'individuo, il quale fin da piccolo dovrebbe essere educato a quella sensibilità "preventiva" sulla sicurezza sua e quella degli altri.
Ricordo che in occasione di un corso sulla sicurezza da me frequentato a Spoleto qualche tempo fa
uno dei docenti del corso inciampò su un cavo di collegamento fra computer e rete.
Per fortuna sua, a parte un coro di risate dei presenti, la scivolata non ebbe serie conseguenze.
Costituita ad Arcore l'Associazione Vecchietti d'Italia
I promotori dell'iniziativa, Silvio Berlusconi e Oreste Attisani, hanno designato quale Presidente della nuova Associazione il padano Mocado Eligio, un rabdomante di 120 anni con qualche problema "idraulico".
Cooptati d'ufficio i senatori a vita della Repubblica, Ciriaco De Mita , Clemente Mastella e altri coetanei, ai quali sono state offerte personalmente da Cossiga confezioni di pannoloni riciclati made in china.
MOSTRA DELLA CACCA
La mostra, dedicata a un argomento certamente "scomodo", serve anche per collocare scientificamente la cacca nel mondo animale (ANSA-Trento 2 Feb-16,033).
martedì 4 marzo 2008
lunedì 3 marzo 2008
venerdì 29 febbraio 2008
giovedì 28 febbraio 2008
Dal Vicolo II S.M.Avvocata, a Foria, n.56-Napoli-estate 1971
Di sole poco se ne vede anche perchè impedito dalle decine di panni stesi ad asciugare, sospesi fra un balcone e un altro.
Ed è un continuo cigolio di pulegge sollecitate da corde e fili di ferro che servono per appendere la biancheria appena lavata.
Quelli dei bassi ( non tutti ) lavano i loro panni su una specie di lavatoio accanto all'ingresso della loro abitazione.
Colpi di martello di un ciabattino all'opera, di qualche "apparecchiatrice" ( lavorante di tomaia ), voci, vocine, vocione.
Ancora qualche clacson rompiscatole.
Un urlo di imprecazione .
Un colorito complimento diretto a qualche imprudente e impudente automobilista che ha osato strusciare inavvertitamente la sedia dell'indigeno del vicolo esposta un pò troppo fuori dalla porta misera del basso.
Bambini che sguazzano a piedi scalzi in pozze di acqua insaponata, che era servita per lavare la biancheria, si divertono a schizzare gli innocenti e rassegnati passanti.
Arriva un carretto, trainato da un somaro, condotto da un "cafone" e tosto un gruppetto di scugnizzi fa a gara a chi riesce a sottrargli, senza farsene accorgere, chi una pera, una pesca o un grappolo d'uva.
Anche se il povero cafone dovesse accorgersene, dovrebbe fare buon viso a cattivo gioco altrimenti potrebbe buscarle di santa ragione dai familiari dei piccoli ladri.
Il tempo in questo disgraziato pezzo di mondo sembra essersi fermato per venti anni.
Un giradischi a tutto volume diffonde canzonette di questo o quel cantante locale.
Qualche fortunato, ex abitante di basso, è riuscito a raggiungere un nuovo status sociale andando a vivere, probabilmente in affitto, in un appartamento al piano di sopra fino a qualche tempo fa abitato da persone "per bene".
Nel vicolo c'è anche il "giullare": si tratta di un giovanotto alto e robusto di circa 24 anni che, essendo un pò tonto o facendo finta di esserlo, vive sulla bontà della gente del vicolo che, come contropartita, pretende che manifesti la sua "pazzia" ( il poveraccio è Vicienzo o' pazzo, con alle spalle una triste storia familiare).
Si vede allora questo giovanottone che si rotola per terra incitato da un folto stuolo di bambini. uomini e donne.
mercoledì 27 febbraio 2008
Dal balcone di Vico II S.Maria Avvocata,a Foria, n. 56, in Napoli(estate 1971)
La padrona del basso, per rendere più accogliente il "salotto" ai suoi ospiti, provvede a pulirlo con una scopa liberandolo così da ogni sorta di rifiuti che vi si erano raccolti fino a quel momento ( buttare i rifiuti fuori dal basso rappresenta il modo più sbrigativo per liberarsi degli stessi) ,accantonandoli infine da una parte.
Adesso il "salotto" è pronto per potervi eseguire più degnamente il rito collettivo del caffè: infatti, poco dopo aver effettuato la pulizia dinanzi al basso, la padrona di casa vi entra per prendere il caffè da offrire ai suoi ospiti e che era stato precedentemente preparato con una moderna Moka ( è da tempo ormai che l'uso della tradizionale caffettiera napoletana è stato pressochè abbandonato).
Si scorgono da una minuscola finestra sovrastante il vicolo due mani nervose che guidano una corda, all'estremità della quale è annodato un cestino di vimini che una persona sottostante provvede a riempire e che tosto risale per essere inghiottito dalla finestrella che l'aveva partorito.
Toh!Una donna con disinvoltura, ma con seria applicazione, regge sul grembo un bambino che dietro allettante invito comincia a fare la pipì per terra, incoraggiato dai presenti.
Ad un tratto s'ode un urlo. E' quello di una donna rimasta atterrita alla vista di un topo dalle dimensioni di un gatto, poi rifugiatosi in un basso.
Allora, come per un'intesa precedentemente raggiunta, tutti corrono ad armarsi di bastoni, qualche martello, scope: tutto ciò insomma che possa offendere mortalmente la malcapitata bestia.
Si vede quindi un esiguo e disgraziato esercito di persone che richiamano alla memoria l'armata Brancaleone.
Un uomo enorme dalle braccia volgarmente tatuate ( deve essere stato ospite delle patrie galere per un bel pò) , armato di un grosso e nodoso bastone di legno, entra per primo nel basso ove si era nascosto il topone e ,vociando e battendo sul pavimento del basso il bastone, si adopera per stanare l'ospite non gradito.
Tutti gli altri a seguirlo con circospezione.
Tutto a un tratto però la bestia riesce a fuggire dal basso che, ingrato, l'aveva accolto in precedenza , poi divenuto complice dei suoi inseguitori.
Ma è facile per essa aprirsi un varco fra le gambe inpaurite dello sventurato esercito e trovare scampo nella vicina fogna sottostante la pavimentazione basaltica del vicolo, attraverso la fenditura da cui era uscita.
Dopodichè tutti corrono a sotterrare la propria "ascia di guerra", commentando l'accaduto.
(Continua)
martedì 26 febbraio 2008
lunedì 25 febbraio 2008
Da un balcone di Vico II S.Maria Avvocata, a Foria, di Napoli ( anno 1971, estate)
Voci,voci: nient'altro che voci!
CUBA: largo ai giovani
E' di ieri la notizia che il fratello di Fidel Castro, Raul Castro di 77 anni, è il nuovo presidente dei deputati dell'Assemblea nazionale cubana.
Pensavamo che solo in Italia gli incarichi politici e parapolitici durassero a vita o comunque si rendessero immarcescenti grazie ai vari nepotismi.
Auguriamo lunga vita a Raul Castro, alias testina nera per via di abbondanti tinture ai capelli a base di nero d'inferno.
Appena appresa la notizia, pare che Ciriaco De Mita col suo ineguaglabile accento nuschese abbia indirizzato velenosi improperi contro Veltroni, coadiuvato da Cirino Pomicino e altri, in lista d'attesa....
venerdì 22 febbraio 2008
Il Ministro Di Pietro indagato
giovedì 21 febbraio 2008
Ditelo al Messaggero.E non solo.
Premesso di essere stupito che proprio nel Dicastero di Antonio Di Pietro possano accadere simili episodi ( voglio augurarmi che si tratti del solito disguido burocratico), vorrei cogliere l'occasione per manifestare la mia solidarietà alla Tabacco ( anch'io sono un dirigente pubblico e sindacalista autonomo, del Parastato) ed esprimere con l'occasione la mia indignazione sui sistematici conferimenti illegittimi di incarichi dirigenziali di prima fascia a suo tempo da me denunciati e segnalati agli organi , come si suol dire competenti.
Infatti, non sempre gli incarichi dirigenziali superiori vengono conferiti nel rispetto della disciplina regolante la materia. Anzi.
E soprattutto non si tiene minimamente conto della solida e comprovata professionalità posseduta da quanti, poco inclini alle raccomandazioni, vengono sistematicamente scavalcati dagli ultimi arrivati senza arte nè parte per l'espletamento dell'incarico superiore,"scippato" per lo più grazie al cosiddetto "intuitu personae".
In ogni caso suggerisco all'incavolata Collega delle Infrastrutture, e non solo a lei, ma anche agli altri dirigenti pubblici che ritengono di essere stati ingiustamente scavalcati nella carriera a tutto vantaggio dei soliti "furbetti", di segnalare gli abusi accertati all'Alto Commissario anti-corruzione, recentemente chiamato a collaborare dalla Funzione Pubblica.
martedì 19 febbraio 2008
Caro Pieraccioni....
Come si suol dire " la carne è carne...".
A proposito, se avanza "qualcosa", pensa a noi tutti, specie ai "minorenni anziani", costretti a "sorvolare" a vuoto la Salaria o Via Togliatti di Roma.
INFANZIA NEGATA
Se ben ricordo terminava con " e tutti giù per terra!".
Peccato che a Napoli e dintorni non sia più possibile fare questo giochino essendo le zone interessate alla "monnezza" tappezzate di rifiuti di ogni genere: dal pezzo di "cavolosciore" al televisore, non importa a quanti pollici, e alle buste contenenti rifiuti organici e inorganici ( kakka, pile esaurite, eccetera, eccetera).
"De Gennaro salvaci tu! ": è il quotidiano coro che da più parti della Campania, già felix, e attualmente Vomix, si leva a causa dell'incapacità dei suoi amministratori ( Bassolindo, Iervolino jè jè + Pecoraro Scanio, eccetera, eccetera) , che certamente e giustamente si "vendicherà" alle prossime elezioni.
E adesso "tutti giù all' inpiedi" è la nuova filastrocca, di cui è autore il maestro Apicella, cantore del Berlusca, in voga fra i bambini campani.
lunedì 18 febbraio 2008
Spirito di patate
E' quello che il generale Tricarico, già comandante delle forze aeree italiane nei Balcani, vorrebbe dire a tutti.
Infatti, nel corso di una recente intervista, ha ammesso di non fidarsi del neo premier kossovaro Hashim Thaci e che " con lui non c'è da stare tranquilli".
Per il momento ci limitiamo a notare una certa rassomiglianza del kossovaro col nostro Pecoraro Scanio: entrambi hanno l'espressione di chi è aduso a prendere in giro il prossimo.
giovedì 14 febbraio 2008
A proposito di Cicciopotamo Ferrara
Da buon pendolino della politica nostrana adesso affronta a modo suo i temi dell'aborto lanciando occhiatine al mondo cattolico ( è la moda attuale ).
Memorabili le ridicole lezioni di sessuologia che lui e consorte tenevano in tv qualche tempo fa.
Accetta un piccolo consiglio: rimani nella vasca da bagno immaginata dal sublime Luttazzi e adoperata dai soliti noti per le loro esigenze idrauliche e sadomaso e, aggiungo, minacciosamente circondata da pensionati alla fame, giovani disoccupati, nuovi poveri & cose affini.
Spirito di patate
mercoledì 13 febbraio 2008
Nanni Moretti e Isabella Ferrari
Certo che vedere Moretti, già "censore rosso" e attualmente in crisi di identità, e fors'anche economica, alle prese erotiche con la plastificata Ferrari, già pupattola di Boncompagni, ci viene da pensare a tanti come lui che hanno fatto la loro fortuna, anche come grandi artisti, schierandosi dalla parte del "popolo".
Purtroppo per loro il popolo italiano è cresciuto e lo sta dimostrando sempre di più.
Oddio, Sergio De Gregorio!
Una sua immagine, in particolare, mi ha incuriosito: quella di fronte alla Basilica di S. Giovanni. Quasi a voler indicare ai tanti pellegrini-elettori che Chiesa Cattolica lo guarda con benevolenza ( in tanti, fra i politici italiani , cercano di accaparrarsi l'attenzione della Chiesa per fini elettorali).
lunedì 11 febbraio 2008
La promessa di Prodi
LA VOCE DELLA COSCIENZA ( COLLETTIVA )
Le pretese di Cicciobello
Da quello che ricordo io, quand'era sindaco di Roma Rutelli , l'unica cosa, o quasi, di concreto erano le numerosissime multe elevate agli automobilisti della Capitale.
Un modo come l'altro per fare cinicamente cassa ?
Se Cicciobello, mancato architetto e novello baciapile per convenienza politica, rappresenta il nuovo che avanza, al di là delle multe, non ci resta davvero che piangere!
Testi e siti per la campagna elettorale 2008, comunicazione politica
domenica 10 febbraio 2008
ELEZIONI PENSIERO DISTORTO
Non solo per la conflittualità fra le diverse "cose" e negli stessi schieramenti, coalizioni o "ammucchiate", ma perchè ciascuno dei leaders o presunti tali ci terrà a recitare, come sempre , la parte della prima donna.
C'è chi si mette a recitare un copione ormai scontato: quello della tolleranza zero verso clandestini e rom, eccetera, eccetera.
Chi, illudendosi di essere un grande statista, dice di voler correre da solo senza "stampelle".
Chi ancora, ritiene di rappresentare il nuovo quando è una vita che campa di rendita alle spalle degli illusi che lo hanno votato consentendogli così di avere un posto "fisso"in ambito politico o parapolitico.
Vediamo un pò se hanno il barbaro coraggio di ripresentarsi alle elezioni del prossimo aprile coloro che hanno causato dei danni irreparabili in Campania per non aver saputo o potuto gestire la raccolta dei rifiuti.
Un pubblico invito a Pecoraro Scanio:occupati di altre cose ma lascia stare la politica, perchè è una cosa seria e non deve essere intesa come una recita a pappagallo di notizie prese qua e là e vomitate a ruota libera come da bignamino.
Vale anche per i pregiudicati con o senza patteggiamento che pretendono ancora di gestire la cosa pubblica quando nei confronti di alcuni di essi sono scattate le manette per essersi appropriati di soldi pubblici.
E poi in tanti a "corteggiare" la Chiesa Cattolica con la speranza di acchiappare voti fra i tanti suoi "parrocchiani".
Senza dimenticare i tanti sindacalisti della Trimurti, già approdati o approdandi al Palazzo.
Direbbe il buon Totò: "ogni limite ha la sua pazienza"!
E se affidassimo ai militari, coadiuvati da magistrati (quelli buoni), la gestione del Paese Italia per cinque anni, così come avvenuto in Grecia anni fa?
venerdì 8 febbraio 2008
E adesso spunta anche la cosa viola
Speriamo che non ripeschino anche i morti alle prossime elezioni al fine di aumentare il numero dei votanti ( vecchia DC docet).
giovedì 7 febbraio 2008
E' scattata l'ora X del randagismo politico
Essi, infatti, non avendo un posto fisso fuori dal Palazzo e tenendo famiglia, non saprebbero a chi santo votarsi in caso di appiedamento politico, con tutte le conseguenze facilmente immaginabili.
Quindi, eccoli lasciare la cosa nera per rifuguarsi nella cosa rossa, rosa o bianca o riesumata DC.
Oppure creare un nuovo partito, come ad esempio il PCI ( Partito Condomini Italiani), oppure la CRI ( Cosa Rossa Italiana), eccetera, eccetera.
In ogni caso la palma del randagismo politico andrà certamente al buon Don Clemente che già ebbe a suo tempo la lungimiranza "randagia" di mettere un piedino sicuro nel partito del Berlusca.
mercoledì 6 febbraio 2008
martedì 5 febbraio 2008
lunedì 4 febbraio 2008
giovedì 31 gennaio 2008
Charming -beauties
Nascita della FIP ( Fabbrica Italiana Partiti)
Gli statuti dei primi partiti , già schematizzati e a prezzi di vero fallimento, hanno le seguenti denominazioni:
-La Cosa Nera
-Nun me' rompe
-Er condominio de sora Lella
-Osteria da Giovino
-Quelli che la tangente
-La monnezza de la Campania
-Quello che è mio è mio, quello che è tuo è pure mio
-Mo' sfascio du vetrine e arraffo tutto
Il Gran Ceppalonese ha promesso ai primi due partiti che andranno a registrarsi una ceppalon-card a disposizione dei componenti degli stessi e una boccetta contenente sostanza non ancora identificata della Campania Vomix, nonostante tutta la buona volontà di De Gennaro da alcuni scambiato per S.Gennaro e in attesa che faccia il miracolo.
mercoledì 30 gennaio 2008
martedì 29 gennaio 2008
lunedì 28 gennaio 2008
martedì 22 gennaio 2008
lunedì 21 gennaio 2008
venerdì 11 gennaio 2008
giovedì 10 gennaio 2008
mercoledì 9 gennaio 2008
Bassolino e i rifiuti della Campania.
Il governatore ( di chi, di che cosa? ) della Campania riteneva di continuare a scaricare su altri le proprie responsabilità sull'annoso problema dei rifiuti in Campania?
Ogni amministratore pubblico che si rispetti, a qualsiasi livello appartenga, ritengo, debba continuamente sottoporre a verifica i comportamenti delle strutture e uomini che gestisce.
Il caso Bassolino è il tipico andazzo di una certa Italietta del "tirammo a' campà", "tanto c'è chi ci pensa", ecc.
La "monnezza" di Napoli e dintorni ci fa capire, e non da adesso, che per amministrare la cosa pubblica occorre designare persone all'altezza dei compiti affidatigli, con esclusione di ogni clientelismo politico e malaffare "nascosto".
Occorre al momento giusto, prima che le cose degenerino, usare la maniera forte anche a costo di diventare impopolari.
Per esperienza personale ricordo, quale ex dirigente "concorsuale" di una struttura pubblica del Salernitano che, in occasione dell'accorpamento di preesistenti uffici pubblici, incontrai diverse resistenze da parte dei dipendenti da me gestiti ( per fortuna i Sindacati non si erano ancora "affacciati", altrimenti avrei diretto le mie "attenzioni" anche verso di loro.l...).
Alla fine, grazie al mio tenace e "impopolare" martellamento persuasivo, adottando anche provvedimenti drastici, fui in grado di raggiungere il fine pubblico per il quale venivo pagato .
Caro Bassolino, niente lacrime di coccodrillo: dimettiti!